MISS ITALIA 2025 – ALICYA FERRERO , 19 ANNI DI BORGARO: “A 16 ANNI HO VINTO IL TUMORE AL SENO: COSI’ SONO DIVENTATA MISS CORAGGIO”

Il Piemonte di Mirella Rocca si aggiudica una fascia nazionale alla finale di Miss Italia

Alicya Ferrero, 19 anni di Borgaro, proprio come Cristina Chiabotto, due occhi azzurri come il mare, si è presentata in finale a Miss Italia – andata inonda ieri sera (15 settembre) su Raiplay e vinto dalla lucana Katia Buchicchio – con la fascia di Miss Valle d’Aosta. Ma, a rappresentarla in tutta la sua essenza, è stata la fascia di Miss Coraggio assegnatale dal concorso di Patrizia Mirigliani dopo avere ascoltato la sua storia. Una vicenda di forza e coraggio che ha emozionato, commosso e fatto riflettere.

Indossare questa fascia Nazionale è un privilegio che va oltre l’apparenza – spiega Alicya -: non è soltanto un titolo, ma un simbolo che custodisce volti, emozioni e sogni. È la voce della resilienza, della forza, ma anche di quella fragilità che, quando viene accolta, diventa la più grande risorsa. Questa fascia, Miss Coraggio, per me ha un significato speciale perché non racconta solo un percorso di gara, ma la mia vita. Sono cresciuta con mia mamma, che ha rappresentato tutto il mio mondo, mentre mio “papà” ci ha abbandonate. Ogni tanto tornava, ma quei ritorni non portavano serenità: erano presenze che finivano per ferirmi ancora di più. Vederlo andare e venire, senza mai restare davvero, distruggeva la mia stabilità emotiva e mi faceva sentire sempre più fragile, come se non fossi abbastanza per meritarmi il suo amore. Quel dolore mi accompagna ancora oggi, perché è una ferita che il tempo non ha mai del tutto guarito.

A sedici anni, poi, la vita mi ha messo davanti a un’altra prova durissima: la scoperta di una massa al seno. Per una ragazza così giovane, una notizia simile è un macigno. Mi sono chiusa completamente in me stessa, incapace di condividere ciò che provavo, convinta che nessuno potesse capire fino in fondo quel dolore. Erano giorni di silenzi, di paure che sembravano più grandi dei miei sogni. Eppure, proprio da quella esperienza ho iniziato a scoprire una forza nuova: la capacità di rialzarmi anche quando tutto sembrava crollare, di trasformare la mia fragilità in coraggio. Per questo sento che questa fascia mi si addice: perché non rappresenta solo una vittoria, ma il percorso di una vita segnata da battaglie silenziose. Non è una fascia sponsor, è molto di più: è il riflesso di una storia fatta di dolore, cadute e rinascite. È il simbolo di un coraggio che non nasce dall’assenza di paura, ma dalla scelta quotidiana di non lasciarsene vincere. Arrivare in finale, per me, non è soltanto un traguardo: è la dimostrazione che ognuno ha un dono unico, anche nei momenti più difficili. Porterò questa fascia con gratitudine, con responsabilità e con la certezza che la vera bellezza non è solo esteriore, ma è autenticità, umiltà e forza di condividere la propria storia senza maschere”. Alicya studia Moda e Cultura d’Impresa e sogna la grande fiction dove vorrebbe ricoprire ruoli da protagonista.

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